FRA.BIANCOSHOCK & LADY VIZIO

OPENING Giovedì 8 dicembre 2011, dalle 19:30: Welcome!

Il milanese Fra.Biancoshock incontra Lady vizio, da Alghero, per una chiacchierata visiva tra amici. Il tema: il disagio. Due dinamiche diverse di intendere e proporre 'arte', che trovano il punto d'incontro nel saper scioccare e far riflettere senza mai cadere nella trappola del convenzionale o del retorico.


"W.E.L.C.O.M.E. è la mia personale visione del malessere visivo cui la società ci sottopone quotidianamente.
Questa inquietudine mi segue da sempre, una fedele ombra che è cresciuta con me, annidata proprio dietro i miei occhi.Oggi cerco di trasmetterla attraverso uno sguardo digitale: disagio connaturato nella nostra realtà che ci propone stenti e privazioni come inevitabili compagni di viaggio."

(Lady Vizio)


"W.E.L.C.O.M.E. è un istante. L’attimo che precede il momento in cui arrivano a presentarci il conto.
Ci chiedono di pagarlo subito e col sorriso. E’ li che si avverte una forte sensazione di disagio, talvolta può girare la testa.
In quell’istante ho concepito Biancoshock: il mio veicolo per comunicare ciò che voglio, la portata che l’oste non ha ancora battuto in quell’odioso conto.
Da allora non sono più riuscito a smettere."

(Fra.Biancoshock)


Random Event ha l’onore ed il privilegio di presentarvi W.E.L.C.O.M.E.: una rassegna di esperienze di due “artisti" maledetti; gente schietta, gente incazzata, gente a cui non frega niente di piacervi. Proprio il genere di gente che piace a noi.

(Random Event)



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The Tecnician

Visto che Il Sergente ci ha preso gusto con il cinema, ecco che ho il piacere di presentarvi: “The Tecnician”, primo cortometraggio ad essere ambientato nel mondo dello streampunk.
Vero e proprio omaggio a “Blade Runner”, “The Tecnician” ci trascina in un mondo sospeso tra futuro e passato, dove l’ingegneria meccanica si è proiettata verso mete imperscrutate…
“Come sarebbe stato il passato se il futuro fosse accaduto prima?”
Il film,  nasce come progetto finale del triennio di regia presso la Scuola del Cinema di Milano: gli studenti, con a mio parere grandissima bravura e professionalità, hanno formato una vera e propria troupe cinematografica. Molti sono stati I collaboratori esterni come gli scenografi dell’Accademia di Brera, stylist e make up artist professionisti.

Regia di Luca Cerlini

A cura di Linda Ferrari

See the trailer : http://www.youtube.com/watch?v=BiTws5CnpDE&feature=channel_video_title


Opening Martedì 29 Novembre 2011
Sergeant Pepper’s, Via Vetere 9,  Milano (Colonne di San Lorenzo)
All info at lin86_F@libero.it- 0258102814
Peppers-art.blogspot.com
  







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"NEW ORDER" Mostra Fotografica e presentazione del Film




Martedì 8/11/2011 
Il Sergente ci sorprende con una mostra diversa dalle altre, la poliedricità del locale ora si riflette anche nelle sue esposizioni, che coniugano arte e cinema, per una serata davvero da non perdere. 

 Manuel Colombo e Eleonorita Acquaviva
a cura di Linda Ferrari

Presentano la mostra fotografica in onore del film "NEW ORDER"del regista Marco Rosson.



La serata si aprirà alle ore 21.00 con una performance live molto particolare, si potrà ascoltare la colonna sonora del film creata dal sound designer Francesco Piccolo, e guardare le immagini più belle del film che verranno proiettate all'interno del locale.

Le foto create da Eleonorita Acquaviva e Manuel Colombo sono sperimentazioni uniche nel loro genere!
Protagonista è la materia, che decorata con colori UV e illuminata dalla lampada di wood (luce nera) crea effetti inattesi e meravigliosi.
L'atmosfera magica e surreale farà da sfondo ad un nuovo e sorprendente modo di vivere l'arte, l'effetto sorpresa è assicurato!

Breve Biografia artisti

Manuel Colombo (Desenzano del Garda, 1972), insegna tecnica e storia della fotografia
in corsi e seminari in gallerie d’arte e in scuole superiori.
Sue opere sono state pubblicate su riviste e quotidiani di rilievo nazionale.
Ha esposto in diverse mostre personali e collettive fra Brescia, Merano e Roma.

Eleonorita Acquaviva (Vibo Valentia, 1980) diplomata al Liceo Artistico a Milano, sispecializza come grafico pubblicitario oltre ad iniziare una carriera come make up artist. Truccatrice, pittrice e animo creativo ama muoversi in vari ambiti del settore artistico.

ORARI - Sergeant Peppers' è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle 02.00 di notte, mentre il sabato e la domenica, dalle 19.00 alle 02.00 l'ingresso è sempre libero.

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Giacomo Oneto





Il Sergeant Pepper's vi presenta questo giovane talentuoso poliedrico artista: interessato a tutte le forme d’arte predilige come mezzo espressivo la pittura.

I suoi lavori si ispirano alle atmosfere teatrali, dove forti luci di taglio fanno emergere figure umane dai colori irreali, con elementi simbolici che tendono a rafforzare l’impatto emotivo. Attraverso la purezza delle immagini cerca poi di creare tra opera e spettatore un contatto chiaro e diretto, privo di astrattismi. E’ affascinato dall’arte come mezzo terapeutico, di conoscenza ed autoliberazione.

Giacomo Oneto è un giovane artista siciliano che dopo essersi laureato al DAMS di Messina si trasferisce a Milano per studio.

SAVE THE DATE

Music Selection:
THEBLACKSOFA (black sounds atittudes)

Sergeant Pepper’s, Via Vetere 9, Milano
All info 0258102814

A cura di Linda Ferrari

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Laura Miozzi





Ci spostiamo sul Naif, sul floreale, fanciullesco ma non delicato, direi piuttosto strong, vivace e colorato, come la personalità di Laura. Ad una prima occhiata i suoi dipinti sembrano cartoline Liberty, uno spirito un po’ alla Mucha, ma decisamente più animato. Vi è qualcosa di estremamente primordiale ma dolce al tempo stesso, anche se la caratteristica che mi ha fatto scegliere Laura come seconda artista della stagione del Sergente è la bambina fragile che ha dentro di se, e che esplode nei suoi dipinti.
 Laura Miozzi nasce a Cuggiono(MI) il 5 marzo 1982.
Fin dall'infanzia ha sempre nutrito un profondo interesse per il disegno.
Dopo essersi diplomata al Liceo Artistico Paolo Candiani di Busto Arsizio
frequenta l'Accademia di belle arti di Brera dove si perfeziona in tecniche della scultura.
E' un' artista eclettica capace nella scultura e soprattutto abile nelle tecniche pittoriche e nel disegno, predilige il genere figurativo-femminile.
Oggi vive e opera a Busto Arsizio e attraverso la sua arte carica di femminilità continua la sua ricerca dell'ignoto poetico,in una perfetta fusione tra realtà e immaginazione. Si è fatta conoscere al pubblico in diverse mostre collettive e personali.
"Le Donne di Laura Miozzi"
Opening Martedì 11 Ottobre 2011 dalle 19:00
Music Selection:
THEBLACKSOFA (black sounds atittudes)
Sergeant Pepper’s, Via Vetere 9, Milano
All info 0258102814
A cura di Linda Ferrari

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Luca Merendi







SEPTEMBER ISSUE

Tutti invitati Martedì 27 Settembre dalle 19:00, Sergeant Pepper's, of course!
Eccoci tornati ai doveri di tutti i giorni. Più che doveri piaceri. Ecco infatti che con immenso piacere presento il primo artista della quarta fortunata stagione di mostre al Sergente. E come primo a posare la tela sulle nostre pareti non poteva essere scelto un’ artista semplice, un artista ordinario, un’artista “costituzionale”.
No, Luca Merendi sovverte tutte le regole accademiche (se ancora di accademia vogliamo parlare), e ci butta letteralmente addosso la sua arte ironico-provocatoria. E sottolineo Ironico, perché è per questo che ci piace. Dopotutto che possiamo fare se non ridere di fronte alle paradossali situazioni del quotidiano?
Artista poliedrico, Luca opera in libertà e si sposta con estrema destrezza tra pittura, scultura, installazioni e serigrafia.
Classe ’74, frequenta lo IED di Milano e rincorre una laurea a Torino. Da ormai 12 anni lavora nel campo della comunicazione dal web design ai concept-book per l’infanzia, dalla grafica all’illustrazione. Poi è la volta della pubblicità. Nel 2002 entra alla Scuola di Emanuele Pirella e lì inizia il suo percorso come Art Director. Da allora a oggi vince diverse gare per clienti importanti come Artemide, CONAI, Ingram, Novartis (CibalginaFor), Galbusera e RCR Cristalleria Italiana. Nel maggio 2010 fonda Beabout che si occupa di comunicazione web. Dalla fine del 2010 diventa partner di Ideificio comunicazione a 360°. Oggi tra un cocktail e una scultura scrive storie e dipinge. La sua anima artistica è conosciuta come :Driveslave//
Cosa posso dire del mio lavoro? Be’ da bruttissmi schizzi, passo solitamente allo scatto di una fotografia. Uso per comodità un macchina digitale. Devo dire che non mi curo moltissimo della prima foto, do per scontato che di questa prima bozza non rimarrà quasi nulla dopo le manipolazioni al computer. Usando Adobe Photoshop lavoro sugli originali. Livello dopo livello, sconvolgendo i contrasti e le cromie, aggiungo sempre nuovi pezzi in un collage digitale. Lavoro molto sulle trasparenze, lasciando intravedere quello che c’è sotto. Mi piace che le mie immagini possano essere scomposte per scoprire le “fonti” e le ispirazioni. È molto raro che crei e pensi di dipingere o illustrare delle serie di immagini. Mi piace il pezzo unico, con il suo bagaglio di emozioni. Dipingo le mie paure e le mie ansie e mi stupisco sempre di fronte ai commenti preoccupati di chi guarda i miei lavori…non ho ancora pienamente accettato che forse le mie paure sono comuni a tutti.”

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Linda Ferrari




Ed ecco che, dopo i grandi successi della seconda stagione di arte al Sergeant Pepper's, ci prendiamo una pausa e facciamo "riposare" le pareti del Sergente con la serie di dipinti Dolls and Drunkenrabbit (collezione che di riposante non ha assolutamente niente), dall'8 luglio al 15 settembre.

Buone vacanze a tutti!E per quelli che il mare se lo vedono ad Agosto, tappa obbligatoria in via vetere 9!

http://drunkenrabbit.carbonmade.com/


Linda denuncia la donna ma allo stesso tempo ne è complice. Ambivalenza propria della personalità dell’artista, che è un po’ Bianconiglio, un po’ Stregatto ed un po’ Alice, ma che può anche trasformarsi nella Regina di Cuori, che qualche testa rotolare farà.

I suoi personaggi sono caricaturali, non si prendono mai troppo sul serio e giocano alla rappresentazione, senza mai abbandonare la teatralità che è loro propria, della società.

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D-Egon




“All eyez on me” titola l’esposizione, richiamando i versi di 2pac e la cultura hip-hop che, negli anni novanta, ha influenzato l’Italia. All’età di circa quattordici anni, affascinato dal fenomeno del Writing, comincia a disegnare i primi sketch su carta e poi le prime Tags per strada, seguendo la cultura e l’attitudine sull'evoluzione della struttura della lettera.
Inizialmente spinto a dipingere illegalmente per strada in un
confronto creativo e costruttivo con altri writers di Milano, d-Egon trova la propria strada affinando la tecnica a spray, dipingendo legalmente e periodicamente sui muri di fabbriche, tramite un permesso rilasciato. Successivamente anche su saracinesche, appartamenti e opere su commissione in diverse città. Il writing è la componente che fa scoprire a d-Egon la propria natura e direzione futura: l’arte.
Sviluppa una propria sensibilità e coscienza artistica e comincia a dipingere gli studi della lettera anche su tela, da questo punto di partenza comincia il suo percorso artistico pittorico:nel corso degli anni la pittura su tela si scosta dall’esecuzione del lettering e crea un percorso evolutivo che prende forma in diversi soggetti,unendo i propri interessi che spaziano dalla pittura al design, dallo sport all’arte. Ciò permetterà all'artista a partecipare a diversi concorsi.

Al primo concorso in cui partecipa, si classifica 3°al Concorso Internazionale”Arte e Sport 2008”, esponendo al Museo del Corso a Roma.
Successivamente viene selezionato al Concorso Internazionale "Arteingenua", più di 1.300 le richieste di partecipazione di artisti internazionali provenienti da 36 nazioni.350 le opere selezionate eseguite da 285 artisti: d-Egon prenderà parte al prestigioso catalogo.

Attualmente studia presso l'Accademia di Brera - indirizzo design, dividendosi tra studio in università e allenamenti in pista (atletica 200/400mt).

Ultima Expo della Stagione del Sergente.

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Graciela Trujillo Viera





Vi aspettiamo Mercoledì 1 Giugno dalle 20.00
Una mostra tutta incentrata sull'effimera bellezza a prova di bisturi!

Graciela Trujillo Viera è una giovane artista di 23 anni che sta per diplomarsi alla NABA (Nuova accademia di belle arti), Milano.
Nata alle Canarie, si trasferisce a Madrid a 18 anni ed inizia a studiare architettura ed arti visive. Ma è proprio su queste ultime che il suo studio si intensifica e quindi decide, un anno fa, di trasferirsi a Milano, pur conservando una forte influenza proveniente dall'architettura che possiamo ritrovare nei suoi dipinti.

I suoi lavori nascono principalmente dalla fotografia, soprattutto dalle riviste di moda: nei suoi dipinti l'artista cerca di dare una nuova interpretazione della Chirurgia Plastica, dove donne perfette, senza alcuna necessità apparente, decidono di modificare il loro aspetto senza apparente motivo.

La bellezza mostrata in visione globale, dove la donna desidera sempre di più.

Sergeant Pepper's, a place suspended between music and art, is proud to show you an exposition focused on the ephemeral beauty.

Graciela Trujillo Viera is a young artist of 23 years old finishing her studies in fine arts in Milano.
She comes from the Canarian Islands but she moved to Madrid since she was 18.
She began her studies doing arquitecture with fine arts at the same time but she left one back last year to go more deaply trought the fine arts, eventhough she likes to introduce some architectorial aspects in her works.

"In the projects I have focus in the photography first of all... i have than a huge research first about different types of images, mostly from magazines.
With this paintings i try to express in a dfferent way the world of the plstic surgery in my point of view, I mean, I've painted models like women that need this treatments, eventhough they dont need them.

In a general concept I try to show the beauty in a global way, models are beautiful them self eventhoug they want more and more, that's why I paint them like people with needs eventouhg they dont need then.Think my drawins speaks about taking out that importance to this plastic process sometimes.

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J A P A N - a charity show for children


Eccezionalmente Pepper's Art ospita una mostra che si terrà in altra sede. Una mostra per i bambini del Giappone.

Termine G presenta :

J A P A N - a charity show for children - una mostra per i bambini

Una mostra dedicata ai bambini, nella magnifica cornice del quartiere di Brera, dal 5 al 15 maggio presso la Cocchi Gallery e L'Associazione Arte Giappone 18 artisti esporranno le proprie opere, il 100% della raccolta fondi andrà a sostenere il Fondo Emergenze e l'intervento di Save the Children in Giappone.

An exhibition dedicated to children, set into Brera's wonderful frame, from 5th to the 15th of May, at... the Cocchi Gallery and Ass. Cult. Arte Giappone, 18 artists will showcase their works, 100% of the fundraising will support the Emergency Fund and the intervention of Save the Children in Japan.

5 maggio ore 18.30 Via Pontaccio 19 e Vicolo Ciovasso 1

artisti :

2501

Bo 130

Dem

El Gato Chimney

Jaybo Monk

Kazumi Kurihara

Kaori Miyayama

Marco Pho Grassi

Makiko Asada

Makoto

Michael Rotondi

Microbo

Ozmo

Rae Martini

Santy

Sten/Lex

Termine G

Yuko Tsukamoto

Testi : Georgia Cadenazzi e Sergio Calatroni

da giovedì 5 al 15 maggio 2011, Milano

Cocchi Gallery - Via Pontaccio 19 , Milano

Associazione Culturale Arte Giappone - Vicolo Ciovasso 1, Milano

MM3 Montenapoleone / MM2 Lanza

Info : Cocchi Gallery - www.cocchigallery.it - +39 02 45409853

Associazione Culturale Arte Giappone - www.artegiappone.com - +39 02 865138

Save the Children - http://www.savethechildren.org/ / http://www.savethechildren.it/

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Noi No Crew

vienna

barcellona

amsterdam

Giovedì 12 Maggio 2011, Sergeant Pepper's!

Dopo una loro piccola comparsa in una recnte mostra, ecco che il Sergeant Pepper's presenta nuovamente la NOINOCREW, questa volta per la loro personale: un viaggio tutto da scoprire.

YOU CAN'T MISS LIVE PAINTING!

Swan e Save, artisti della Noi No Crew di Milano, si sono conosciuti sui banchi di scuola.
La comune passione per l'arte li ha portati a lavorare insieme come Noi No Crew, nell'ambito della progettazione grafica e dell'allestimento artistico per locali, negozi ed abitazioni.
La forte amicizia, la stretta collaborazione artistica e la continua voglia di conoscere e sperimentare, li hanno spinti ad intraprendere un viaggio verso nuove culture e nuovi paesi, laddove l'arte non ha limiti.
Nasce così "Push it over the limits, come back to Milan", un viaggio per le strade d'Europa, riproposto di città in città, tela dopo tela, ripercorrendo le tappe dell'Euro trip.
Idee a confronto, stili sovrapposti e frammenti di viaggio.

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Once Upon a Dream






Mercoledì 20 Aprile 2011, vernissage ore 20.00

18 illustratori per una collettiva che vi porterà diretti alla tana del Bianconiglio.

!8 Illustratori provenienti da varie parti d’italia riuniti al Sergeant Pepper’s, che da sempre ama ospitare talenti provenienti dal mondo dell’arte nelle sue più svariate forme.

Questa è la volta dell’illustrazione, meravigliose ed incantate opere dedicate al mondo dell’infanzia, con le più svariate interpretazioni. Dall’ironia che trapela dalle tavole in matita colorata de “La principessa ed il ranocchio”, a particolari composizioni realizzate con filo e carta. Dall’acrilico, al digitale. Un antro dei tesori dove tutti possono trovare spazio per una passeggiata su una nuvola.

Dedicata a mio figlio Marcello

a cura di Linda Ferrari (la mamma)


Matteo Franceschini

Silvicius

Simona Beretta

Martin Cambriglia

Tommaso Gianno

Camilla Cazzaniga

Gloria Giobbi

TzuMina

Elisa Cesari

Elle Ci

Guido Fiato

Sciarleston

Paola Abeni

Marilina Ricciardi

Alessandra Vitelli

Fabio Brugnolaro

Rossella Piccini

Valentina Nini

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Alessandra Reda, Serena Nenci e George Koli


dall'8 al 18 aprile
vernissage venerdì 8 aprile · 19.30

Il Sergeant Pepper's anticiperà la Design week.
Racconterà un altro design.
Segnerà l'inizio di
una nuova sfida culturale.

...“Another chance” è il titolo del primo progetto
espositivo a cura del collettivo LA CENTRALE DELL'ARTE dal 8 al 18 Aprile
presso il Sergeant Pepper's.

In mostra i “lavori luminosi” di Alessandra
Reda, Serena Nenci e George Koli interamente realizzati con materiali di
recupero.
Esaltare il concetto di riciclo attraverso un design contemporaneo ed eclettico
che al rigore formale contrappone una visione in rottura con qualunque
standard corrente. Dare nuova luce agli scarti più svariati come
elogio alle infinite possibilità dei materiali. Per declinare questi spunti ideologici La Centrale dell’arte promuove “Another chance” evento sul design contemporaneo interamente dedicato alla “luce”. Tutti “lavori luminosi” come sperimentazioni leggere e virtuosistiche di forme stranianti e imprevedibili.
“Oggetti luminosi” radicalmente agli antipodi di un design minimale
e raffinato, perciò: trionfo di un design stridente e urlato. Un design
forte che denuncia ribellione e libertà d’espressione. Forme irriverenti e
destabilizzanti per disegnare una nuova luce progettuale. Per creare nuovi
confini e immediatamente superarli. “Another chance”, primo progetto del
collettivo La Centrale dell’Arte vuole infatti essere anche un nuovo modo di fare design, un nuovo stile, un’altra voce distante da chi segue mode e
facili tendenze. Perché La Centrale dell’Arte vuole imporsi come un’altra
possibilità culturale. L’altra faccia degli eventi artistici. Il lato meno visibile.
Quello nascosto. Quello che resta ai margini e che però è vivo più che mai.
Dal buio alla luce, ”Another chance”.

A cura di Linda Ferrari

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Carlo Bevilacqua e Natalia Vasilishina




Anonime Fisiografie, questo è il titolo della mostra che il Sergente vi presenterà Giovedì 24 Marzo dalle 19.00.

Il concept gira attorno al corpo, risorsa parecchio inflazionata in fotografia, come strumento di realizzazione dell'immagine. Come una matita scrive sulla carta, io ho usato il corpo per disegnare, grazie alla sua luce, sulla pellicola. Il corpo non è ne il soggetto ne l'oggetto delle mie fotografie, ma solo il mezzo di disegno, della fisiografia.
L'artista di una così delicata filosofia dell'immagine è Carlo Bevilacqua, che all'interno dell'Expo ha deciso di ospitare la altrettanto brava fotografa Natalia Vasilishina.
Il Sergeant vi aspetta per l'ennesimo appuntamento intriso d'arte!

Carlo Bevilacqua nasce a Milano il 15/01/1986. Dopo gli studi di liceo classico e qualche anno passato a occupare i giardini della facoltà di biologia, ho deciso di dare adito alla mia passione x la fotografia e nel 2009 inizio a studiarla allo IED di Milano. Dal 2011 sono un fotografo legato a "La centrale dell'arte".

Natalia Vasilishina nasce il 18 febbraio 1983 a Mosca.
Nel 2006 si diploma al corso di fotografia professionale all'istituto di ricerca di fotografia e cinema a mosca. partecipa all'esposizione in onore del nono anniversario dell'Accademia di Fotografia di Mosca dove sono esposti i 100 migliori studenti.
nel 2007 partecipa alla prima settinama internazionale dell'arte a mosca e ad un conttest fotografico a san pietroburgo. nello stesso anno arriva 3a nell'international photography contest della seconda settimana internazionale dell'arte a mosca.
nel 2009 esibisce alcuni lavori al teatro del gusto di Kolomenckoye.
nello stesso anno inizia a studiare fotografia allo ied.
Inoltre fotografa dello studio "SounDrama".

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Save e Swan della Noi No Crew, Andrea Greco e San Fracecat





Mercoledì 9 Marzo dalle 19e30

Una visione a 360 gradi di Milano.

MILANO FISHEYE è la nuova collettiva di arte contemporanea che aprirà al pubblico il 9 marzo 2011 al Sgt Pepper's di Milano.
Save (Edoardo Sbaraini) e Swan (Giuliano Boscaro) della Noi No Crew, Andrea Greco e San Fracecato vi guideranno in un viaggio che percorre le strade della città e della sua periferia in chiave idealista e fortemente soggettiva.

Le tematiche sviluppate saranno:
...
Visione romantica della città e della sua periferia

Visione critica degli aspetti sociali e del mondo dell'arte

Visione della vita milanese, fra pro e contro



SaveOne
SaveOne (Edoardo Sbaraini) nasce a Milano nel 1990. Nel 2010 si diploma come perito grafico.
Da sempre attratto dal mondo dell'arte, giovanissimo inizia ad esprimersi sui muri della città. Da qualche anno, invece, il suo supporto è diventato la tela o qualsiasi altro tipo di materiale, spesso di recupero.
Dal 2007 lavora con Swan, inseparabile amico e socio artistico, nella Noi No Crew. Le installazioni e le opere su tela riscontrano da subito i favori del pubblico, segno che l'unione tra i due è forte e in continuo fermento.

Swan
Giuliano Boscaro a.k.a. Swan è nato nel 1990 a Milano, dove tuttora vive e lavora.
Ha frequentato il liceo artistico e successivamente la scuola di grafica pubblicitaria. Da sempre attratto dal mondo dell'arte, decide ben presto di farne parte, realizzando i primi graffiti in zone metropolitane.
Dopo qualche anno di attività cresce la concezione artistica e decide di iniziare a dipingere su tela.
Le prime esposizioni sono per lui il punto di partenza verso il progetto Noi No Crew dove, insieme a SaveOne, realizza due mostre che riscontrano un buon successo (Unite color e Pus hit over the limits)

San Fracecato
San Fracecato (Stefano Racca) è nato a Saronno nel 1984; vive ed opera nel comasco.
Appassionato d'arte a 360 gradi, si è avvicinato allìarte pittorica dopo un lungo viaggio in Australia e nel sud-est asiatico, durante il quale ha iniziato a sentire la necessità di imprimere su tela ciò che i suoi occhi vedevano e la sua anima provava.
Le sue opere ruotano, per la maggiore, attorno a temi sociali rivisitati in modo critico, anche se la sua sperimentazione pittorica, sempre in fermento, lo porta spesso a seguire istintivamente altre strade, abbandonando la realtà ed entrando così nell'affascinante mondo del San Fracecato.

Andrea Greco
Andrea Greco è nato nel 1978. Vive e opera a Mozzate, vicino a Como.
Insegnante della scuola primaria, ha partecipato a corsi artistici legati alla figura di Bruno Munari.
Luoghi della memoria, stati d'animo, tensioni emotive; questi - spiega Francesca Lucioni, curatrice e critica d'arte - sono alcuni elementi che prendono vita nelle opere di Greco. L'artista è attento alle visioni, molto spesso inconsce, che la sua mente crea, per tradurle con immediatezza sulla tela e offrirle all'osservatore.
Numerose sono le collettive di prestigio alle quali ha partecipato, a Berlino, a Lubiana, a Roma, a Milano.
Nel 2010 è stato uno fra gli artisti invitati alla Biennale di Ferrara. Sempre nel 2010, è stato segnalato per merito al premio d'arte contemporanea "Il segno", organizzato dalla Galleria Zamenhof di Milano, con l'opera Polaroid of my little world. Le sue opere fanno parte di numerose collezioni private.

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