Alban Met-Hasani

Walking in Milan- Personale di Alban Met-Hasani

E' una certezza che tutti gli artisti che passino per il Bond siano talentuosi ed in qualche modo susicitino il mio interesse, ma pochi lasciano davvero il segno. Alban è uno di quelli. Il tratto tormentato sembra l'unione e lo scontro fra Francis Bacon e Monet. Rabbia e grinta trapelano dai suoi lavori.
Mercoledì ci sarà davvero da rifarsi gli occhi. Vi aspettiamo. Tutti.


Alban Met-hasani nasce nel 1984 a Rrogozhinë, piccola cittadina nel centro dell’Albania. Già dall’infanzia si notano le sue capacità creative e la passione per l’arte. Nipote di uno scultore, studia pittura al liceo artistico 26 marsi Kavajë, successivamente nel 2003 giunge a Milano, dove si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera in Arti Visive. Durante questi anni a Brera sperimenterà tecniche diverse come fotografia, l’installazione e il video, senza però tralasciare quelle tradizionali impregnate dalla cultura del suo paese d’origine come la pittura, la scultura, l’incisione e inoltre l’Affresco. A Brera lavorerà per un periodo pluriennale come assistente per la cattedra di Affresco e Disegno. Attualmente vive e lavora a Milano.


Il suo lavoro artistico si caratterizza da una pittura narrante le sue origini, trattando una delle tematiche che nell’ultimo ventennio ha coinvolto maggiormente il suo paese, l'immigrazione.
Le sue opere sono testimonianze che rappresentano dei luoghi, non l’identikit di un luogo specifico ma puzzle del proprio vissuto. Emersi da frammenti di flash-back, creano dei paesaggi metafisici, i quali, vengono caratterizzati da un vuoto surreale, dovuto all’assenza della figura umana. Questa assenza si muta in evasione, l’evasione dell’uomo dal degrado sociale, accumulando un vuoto dominante percepito ovunque nelle case, edifici e persino paesi fantasma. Questo vuoto che per anni ha riempito gli occhi, lo trasmette nei suoi lavori.

a cura di Linda Ferrari







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